Cosa fosse per i nuragici non ci è ancora dato saperlo con certezza. Realizzato attorno ad una sorgente posta a circa 1000 metri di altezza sul mare, per la vastità dell’area interessata ed il numero di monumenti realizzativi da questa civiltà, sicuramente era un luogo importantissimo, dove i nuragici vissero stabilmente, per un lungo periodo della storia. Si trova nascosta tra i monti, ma immediatamente in posizione di vedetta su un territorio vastissimo, che domina le vallate del “Riu Pardu” e di “Taquisara”.
Di certo, quello che per l’epoca era l’equivalente di una cittadina, si presenta tutt’oggi come un eden verde e rigoglioso, con abbondanza di acqua ed un microclima invidiabile. Disseminate tra la vegetazione, le strutture murarie si susseguono. Si tratta di nuraghe semplici e polilobati, di grandi tombe dei giganti accompagnate da altre più piccole, di capanne circolari (prevalentemente) e rettangolari (raramente).
Il grande “pinnettos” oggi presente ed accessibile, le aree pic-nic installate dall’Agenzia Forestas, assieme alla ben segnalata rete sentieristica (che lo collega a Grotta Taquisara e quindi sino al Nuraghe Serbissi, ovvero a Perda Liana e quindi a Montarbu), rende Is Tostoinos un luogo di sosta imperdibile nel cammino tra i Tacchi d’Ogliastra.